L'analogia con i metodi operativi adottati per le contropareti, è notevole poiché, anche nel caso dei controsoffitti, le lastre vengono fissate ad una sottostante struttura, appesa a dei pendini vincolati all'orizzontamento del solaio.
Questo tipo di realizzazioni, assume, in primo luogo, una forte connotazione estetica, poiché il soffitto viene restituito in perfetta planarità e pronto per la finitura ed, in secondo luogo, un'altrettanta prerogativa tecnologica, poiché l'intercapedine si presta a recepire più condotti impiantistici ed al contenimento di ogni genere di corpo illuminante: le lastre ed i sovrastanti materassini isolanti contribuiscono al mantenimento dei requisiti termico acustici dei sottostanti locali.
L'applicazione di controsoffitti permette di conferire alle diverse tipologie di solaio elevati valori di resistenza al fuoco, fino a EI 180.
L'ispezionalità dell'intercapedine, inoltre, e le successive possibilità di ripristino, danno ulteriori garanzie circa la possibilità di eventuali interventi di modifica o riparazione.
La facilità di sagomatura, il taglio degli elementi e la facile reperibilità sul mercato di pezzi speciali, consentono inoltre di modellare il rivestimento di controsoffitto fino a fargli assumere pregevoli aspetti di ornato architettonico.
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